Comminentus Calapne, nominando suoi esecutori testamentari Roberto Matelda e Marcolino [ …], lascia a sua nipote Margherita, moglie di Roberto Matelda, la casa che fu di sua moglie Agnese dove attualmente vive sita nel territorio di Campagna nel casale Giudeca; lascia , poi all’Ospedale di S. Antonio la somma di 1 oncia e 24 tarì di carlini d'argento che dev'essere corrisposta da Giovanni de Auro a saldo di un debito contratto precedentemente da utilizzare per acquistare alcuni panni, e lascia ancora al detto Ospedale un oliveto sito in località Campolongo di Ariano. Antonio Buonincontro, notaio