Sergio, chierico e medico, figlio del fu Alfano, chierico e medico, e Petrone, figlio di Zoffo, dichiarano di avere in comune un andito e alcuni beni siti nella città di Salerno, nelle vicinanze della platea che conduce alla porta anticamente detta Nocerina presso la chiesa di S.Maria de Lama; al contempo avendogli Petrone riservato il diritto di prelazione in caso di vendita delle terre residue è comunque fatto salvo il diritto di Letania, figlia del fu Romualdo e nipote di Petrone, su una terra confinante con l'andito comune, Sergio rimette azioni e questioni. Grimoaldo, notaio