Girolamo de Ricbardio, chierico, chiede a Francesco Banetus di consegnargli parte dei prodotti seminati in un campo sito nella città di Campagna, in località Starza di Furano, che va ad aggiungersi ai tomoli di grano, orzo e frumento che Francesco aveva in precedenza corrisposto quale decima alla cappella di S. Maria del Castello di Campagna. Giovanni Antonio de Pino, notaio.