Francesco Adelizzi, arcidiacono della Chiesa cattedrale di S. Maria della Pace, chiede a Luca de Stabia, figlio di Giovanni Stefano de Stabia, ed a Nicola Bello, servitore di Nicola Francesco de Risi, di consegnare al Capitolo da lui rappresentato rispettivamente 5 tomoli di grano e 5 tomoli di grano ed orzo, quali decime spettanti alla cappella di S. Maria del Castello di Campagna, per un terreno sito nel territorio della stessa città, in località Starza, delimitato dal terreno di Antonio Cimminello, dalla via pubblica e dai territori siti nella città di Eboli, in località Asenze. Ambrogio Mastrangelo, notaio.