Gaetano Cherubino, vescovo di Campagna e Satriano, chiede al nobile Matteo de Risi di riparare le cappelle di S. Maria della Grazia nella chiesa di S. Antonio e dei Santi Innocenti nella chiesa cattedrale di S. Maria della Pace, in cambio del patronato perpetuo sulle stesse e del diritto di sepoltura. Ambrogio Mastrangelo, notaio.