Strumento d'enfiteusi, innanzi al giudice Agostino de Almazio, sostituto del giudice ai contratti Fortunato de Bonello di Salerno, tra D. Antonio de Matteis, chierico della diocesi di Arezzo, procuratore del s. Collegio dei Cardinali della S. R. C. e Liberato Cappuccio di Pastorano della Foria di Salerno. Il De Matteis, salvo l'assenso apostolico, concede In perpetuo a Cappuccio circa 24 moggia di terra "in loco dicto Cajano,"con 444 olmi, viti, alberi da frutti ecc., con la corrisposta annua, della metà dei prodotti, ecc. Giovanni Carlo Borda, notaio.