Giovanni Tommaso Tercasio e Giacomo De Rosa, canonici, presentano a Francesco Adelizzi arcidiacono, a Francesco Letteriello primicerio, a Giovanni Maiorello sacrista, a Francesco Mastrangelo, a Pietro Russo, ad Antonello Cantalupo, a Vincenzo de Risi, ad Antonello Cantalupo, a Bartolomeo Curcillo, a Sebastiano Strione, a Francesco de Stasio, a Lorenzo Laccheo, a Campanino Campanino, a Gabriele de Sico, a Federico Corradello, canonici, ed a Giovanni Antonio De Domenico, vicario generale di Gaetano Cherubino, vescovo della diocesi, la sentenza a favore del Capitolo e l’instrumentum liquidationis i quali vengono convalidati dai rappresentanti costituiti. Alessandro Masilotto, notaio.