Clemente Mirabile, in cambio di 39 ducati in contanti e del reddito annuo di 6 tarì che doveva al monastero di Santo Spirito per una terra che possedeva a Salerno in località " Jobi ", concede al monastero alcune case del medesimo valore, che egli aveva comprate da Nicola Francesco de Solariis, case che il monastero riconcede a Nicola per il reddito di 36 once in contanti e di 6 tarì all'anno. Carlo Borda, notaio