Guaimario chierico, su licenza di Guglielmo arcivescovo di Salerno, cede ad laborandum per diciotto anni a Giovanni detto Pedelatus di Campagna, figlio del fu Pietro, una terra incolta di pertinenza dell'Arcivescovado salernitano sita in Campagna, in località Cappellania, nei pressi della chiesa di S. Nicola ricevendo il quinto del territorio. Landulfo, notaio