Guglielmo Cassador, iuris utriusque doctor ed uditore apostolico, in relazione alla lite vertente tra Francesco e Paolo Gushiis, eredi del defunto padre Mariano, e Pandolfo Della Casa, mercante fiorentino, circa la corresponsione di duemila ducati d'oro dovuti a quest’ultimo, già conclusasi in prima istanza con sentenza emanata dal Sacro Regio Consiglio a favore del mercante (si desidera), ordina a Francesco e Paolo, che avevano presentato appello alla Camera Apostolica, di rispettare quanto stabilito. Gerardo Hallen, notaio.