Il monastero di San Lorenzo concede in enfiteusi per 29 anni a Giovanni Malangone, del casale di Ausa, della terra di Giffoni, una terra sita a Salerno in località Campigliano, con l'obbligo di bonificarla e di coltivarla e di dare annualmente al monastero la terza parte del vino e la terza parte del frumento da essa ricavato. Matteo Barrelis, notaio