I frati del monastero di Sant' Agostino di Diano, dell'ordine degli Eremiti, col permesso di fra Geronimo de Pulcino, vicario di fra Paolo di Napoli, padre provinciale del Principato, di Terra di Lavoro, e della Calabria, nominano loro procuratori Giovanni Carronio, Agostino de Marsico e Giacomo Carrano perchè risolvano tutte le cause e liti che il monastero ha nei luoghi nominati � la Padula �, � Pulcino �, � Diano �, e � Laurino � e in particolare la � causa spolii � pendente tra il monastero e Giulio Malavolta. Feo Nunno, notaio