Venuto a conoscenza che i monasteri di S. Maria Nova della diocesi di Salerno e S. Maria della Pietra di Viggiano della diocesi di Marsico Nuovo erano tenuti indebitamente da Luca Guerriero per conto dei benedettini di Monteoliveto e stabilito che questi ultimi avrebbero potuto continuare a possederli per altri sei mesi, il papa Leone X ordina che alla predetta scadenza i suddetti monasteri sarebbero stati dati in commenda a Guidisalvo Salazar, affinchè questi, con 130 ducati di rendita annua ricavati dai monasteri, avesse potuto attendere ai suoi studi senza i problemi della vita secolare.