Don Luigi Guerriero, presbitero della diocesi di Salerno, annullando il precedente testamento (si desidera), nomina suo erede universale il nipote Melchiorre Guerriero, il quale, in qualità di esecutore testamentario, avrà l'obbligo di corrispondere a Vincenzo Guerriero e Salvatore Guerriero mille ducati di carlini d'argento. Leonardo Chareti, notaio