Polissena Guerriero, vedova di Nicola Francesco Calenda giudice della terra di Campagna, giacente inferma in casa del fu Nicola Giovanni Guerriero, nomina erede universale dei suoi beni mobili ed immobili il fratello Melchiorre, disponendo la donazione perpetua di una certa quantità di once di carlini d'argento alle chiese di S. Maria della Giudeca, S. Maria d'Avigliano e S.Bartolomeo ed alla cappella dei Santi Pietro e Paolo sita nella chiesa della Giudeca affinchè vengano celebrate messe per la salvezza della sua anima. Girolamo Maita, notaio