Le monache del monastero di S. Lorenzo concedono in enfiteusi a Nicola Antonio Quaranta un castagneto e diversi altri terreni siti in località detta "ad Parite" presso la chiesa di S. Matteo, a patto che Nicola dia alle monache la somma di 21 once d'oro e s'impegni a corrispondere come canone annuo la somma di 20 tarì. Cipriano Cafaro, notaio