Giacomo Belbono, cappellano della cappella di S. Maria del Castello, il cui patronato appartiene a Francesco Orsini, duca di Gravina e conte della terra di Campagna , alla presenza di Giacomo de Cristoforo detto Fiorentino, rappresentante del duca , si dimette dall'incarico di procuratore ed economo della cappella e comunica la sua decisione ad Ottaviano