Ruggiero Ferraro, figlio del defunto giudice Pietro, sul letto di morte lascia al monastero di S. Maria Nova della terra d una terra laboratoria sita nelle pertinenze di Eboli alla località Iscle dei Guaitardi, confinante con terre laboratorie della di S. Caterina di Eboli e del milite don Giacomo Potifredo la condizione che la predetta terra non poteva essere data nè in beneficio nè a censo dovendo servire ai bisogni dell'infermeria del monastero. Giacomo di Cristoforo, notaio