Pietro viceconte, agente per il monastero femminile di S.Giorgio di Salerno, su ordine della badessa Aloara, acconsente alla richiesta di Orso detto Caputo, di costruire a sue spese un canale nelle pertinenze del detto monastero, in località Fusandola, nei pressi della chiesa di S.Erasmo, impegnandosi a versare alle monache un censo annuo di ventidue tarì e due libbre di cera da corrispondersi nel giorno della festa di S. Erasmo. Giovanni, notaio