Ruggiero e Derradana, figli del fu Giovanni di Aviso, dividono i beni paterni costituiti da: una casa con solario e catodio ed una piccola casa con platea ed orto, una casa con solario catodio e platea, una terra alberata con vigna ed una casa alla località Folcata di Ariano, riservando l'uso del palmento per la vendemmia, un'altra terra alberata con vigna alla località Pizzone di Ariano confinante con beni di S. Maria di Materdomini (di Roccapiemonte), una piccola terra alla località Martinesi, un oliveto alla località Furrello confinante con il fiume Tenza, due terre località Visciglito di Ariano ed una terra alla località Rialto di Furano. Divisi i beni, per ristabilire gli equi valori, Ruggiero riceve un'oncia d'oro. Imperato, notaio