Riccardo de Bunsono, figlio del fu Giacomo, signore della baronia di Nocera, riconoscendo i servigi resi a lui e alla consorte Clemenza, concede in enfiteusi, in pheudum perpetuum, a Giovanni Ungaro, una terra, con case ed alberi, situata in località San Pietro, con l'obbligo della prestazione annua di 22 tarì e mezzo d'oro. Nicola Cicalese, notaio