Per la remissione dei peccati del marito e dei suoi, Citabella di Mario vedova di Guglielmo di Palmerio sul letto di morte lascia al monastero di S. Maria Nova di Calli una terra alberata con olivi, sita nel tenimento di Campagna alla località S. Marco di Ariano, con la condizione che i monaci avrebbero dovuto suonare le campane e celebrare una messa di requie ogni anno per le anime della testatrice e del marito. Francesco, notaio