Ruggiero Dardano lascia ai figli Roberto e Giovanni una casa cum platea sita nel territorio di Campagna nel casale Zappino, confinante con i beni degli eredi del defunto Giovanni Viviani, una terra con una vigna sita in località Ponticello, confinante con i beni di Ruggiero Piscilli, i beni di donna Zoza e quelli di Giovanni Basso, una terra in località Varano confinante con i beni di Bartolomeo Biscardi, due terre con alberi di olive in località S. Angelo confinanti con i beni di Roberto Dardano, con i suoi beni e con quelli dei suoi figli, un catodium nel casale Zappino confinante con i beni del notaio Imparato e quelli degli eredi del giudice Sabato, una terra con viti in località Perella confinante con i beni di Guglielmo de Avencia e quelli di Felice Prezioso, una terra con alberi di olive in località S. Angelo confinante con i beni di S. Maria la Nova e quelli degli eredi della defunta Tancia ed infine una terra in località Varano confinante con i beni di Marco Dardano, i beni di S. Giorgio ed i beni dei detti Roberto e Giovanni. Imparato, notaio