Matteo, figlio del defunto Giacomo Cennamo, Giunerius, figlio del defunto Ruggiero, ed il giudice Giacomo detto Tegorisius, proprietari di una terra laboratoria sita nel territorio di Campagna in località S. Agata di Furano, con il consenso delle rispettive mogli Paypella, Giovanna e Floretta, dividono detta terra stabilendo che a Matteo vada il pezzo confinante con i beni di Ruggiero Dardano e quelli della chiesa di S. Salvatore mentre a Giunerius ed a Giacomo sia assegnato il pezzo confinante con la terra di Matteo, con i beni di Guglielmo de Marzulla, quelli di Ruggiero de Manchysius e quelli di Andrea de Angelo. Pietro, notaio