Giovanni abate di S. Maria Nova dà per 10 anni a Tipoldo di Potesta una terra con vacuo e bosco alla località Troncito di Furano, con l’obbligo di piantarvi una vigna e di dividere a metà i frutti e con la condizione che alla scadenza dei 10 anni la vigna sarebbe dovuta essere divisa in due parti uguali, riservando al monastero il diritto di prelazione in caso di vendita della metà di Tipoldo. Imperato,notaio.