I coniugi Guglielmo "qui dicitur de Nando" e Bruna donano al monastero di S. Spirito in Salerno, rappresentato dal frate Riccardo da Montesanto, ministro dei Frati Minori in Principato ed in Terra di Lavoro tutti i loro beni mobili ed immobili che avevano in Eboli. Petrone, notaio