Andrea, figlio del fu Guglielmo Mazzarella, e la moglie Marotta, assistita dal marito in qualità di mundoaldo, offrono a Dio e al monastero di S. Maria Nova di Calli, nelle mani dell’abate Bartolomeo, se stessi e la metà pro indiviso di una terra alberata con vigna alla località S. Marco, di un’altra terra presso i pagliai alla stessa località – confinante con beni delle chiese di S. Felice e di S. Marco –, di tre vacche, di quattro buoi e di tutti i porci, impegnando il monastero a fornire loro tutto il necessario. Ruggiero, notaio