Giovanni di Truda, che agisce per conto della moglie Gemma, dà a Bartolomeo, abate di S. Maria Nova di Calli, una terra laboratoria con alberi da frutta in località Calli, appartenente a Gemma per diritto paterno e 18 tarì d’oro in cambio di una vigna con alberi da frutta in località Cerritulo, che era stata oblata al predetto monastero dalla defunta Magalda del notaio Silvestro. Giovanni Pipero, notaio