Matteo, arcivescovo salernitano, fa publicare, declarare seu insinuare un privilegium di Guglielmo II re di Sicilia del 1172, giugno, Salerno con il quale confermò e concesse all'arcivescovo Romualdo il possesso di Montecorvino che la chiesa salernitana aveva ricevuto dalla regina Margherita in cambio del casale Tingia in Calabria. Filippo, notaio