Il prete Giovanni Frascatario, Tancredi di Malgerio, Bartolomeo di Cennamo, Giovanni del fu Matteo di Cennamo, Riccardo Ragia e Giovanni di Riso, accompagnati da Nicola, priore di S. Maria Nova di Calli, testimoniano che Tommaso Sutore, del fu Giovanni di Suriana, sul letto di morte aveva offerto se stesso a Dio e una terra alberata con vigna in località Avigliano. Ruggiero, notaio.