Il chierico Ruggiero figlio di Maria di Petronia e Maria di Montemarano, assistita da Roberto di Elia in qualità di mundoaldo, offrono a Dio e al monastero di S. Maria Nova nelle mani dell’abate Ruggiero se stessi, 2 once d’oro al peso generale del regno e tutti i loro beni mobili e immobili. Eustachio, notaio.