Con il consenso di Ruggiero abate di S. Maria Nova, fra’ Riccardo di Contursi, che agisce per conto del prete Dario di Olevano e di fra’ Bartolomeo suo familiare abitante presso la cripta di S. Angelo di Montedoro, dà in locazione a Bartolomeo di Gregorio un oliveto alla località Moreno, confinante con un oliveto dell’ospedale di S. Maria dei Teutonici, per un censo annuo di 15 tarì d’oro da pagarsi nel giorno di Natale , con la condizione che trascorsi 7 anni a decorrere dal 1° febbraio 1260 l’oliveto sarebbe dovuto tornare in possesso del prete Dario e di fra’ Bartolomeo. Gioele Malfrido, notaio.