Con il consenso della madre Maria e della moglie Regoliosa, Guglielmo figlio del fu Giovanni di Daniele vende a Ruggiero abate di S. Maria Nova di Calli per 4 tarì d’oro un orto nel casale Zappino, confinante con il fiume Atri e beni degli eredi del defunto don Roberto di Angerio, per fare la presa dell’acqua e costruire la relativa arcatura fino al mulino del monastero. Ruggiero, notaio.