Con il consenso della moglie Alabaperra, Gualtiero Greco abitante nel casale S. Mattia vende a Ruggiero abate di S. Maria Nova di Calli, per un’oncia e mezza d’oro al peso generale del regno, la terza parte pro indiviso di quattro pezzi di terra laboratoria alla località Calli, costituenti la dote della moglie e posseduti in comune con lo stesso monastero, di cui uno confinante con una terra del monastero di S. Pietro di Eboli, un altro con beni dello Stato e l’ultimo con beni della chiesa arcivescovile di S. Matteo di Salerno e la chiesa di S. Antolino. Riccardo di Omodio, notaio.