Roberto, figlio del fu Riccardo di Giuncata, offre se stesso e tutti i suoi beni a Dio e alla chiesa di S. Maria Nova di Calli nelle mani dell’abate Ruggiero, a condizione di essere ricevuto come oblato per un periodo minimo di un anno, dopo il quale, se l’oblato avesse desiderato di abbandonare il monastero, sarebbe rientrato in possesso dei predetti beni. Ruggiero, notaio.