Autorizzato dalle lettere di Enrico di Plubeio priore dell'ospedale gerosolimitano di S. Giovanni di Capua, fra’ Matteo d’Abruzzo precettore dell’ospedale di S. Giovanni di Eboli, dà a Roberto Nigro ed al genero Roberto detto Cantatore, una terra con olivi alla località Moreno, confinante con una terra delle chiese di S. Maria dei Teutonici e di S. Angelo di Fasanella, e in cambio riceve una vigna con olivi e alberi fruttiferi alla località Grataglia. Riccardo di Omodio, notaio.