Bolla dell'Arcivescovo Cesario al chierico Cesario di Angelo, suo nipote, con la quale dichiara le Chiese ed i beni a lui assegnati come beneficio. Sono elencati S. Pietro di Nocera, la vigna di Giovi, il castagneto di Capezzano, le terre coltivate ed incolte fuori la città di Salerno in contrada Salsanico, la chiesa di S. Maria in Montecorvino, due vigneti in Angellara. ecc. Giacomo Ventipolletro, notaio.