Con il consenso della moglie Soldana, Pietro di Marco del fu Luca, vende a Pellegrino abate di S. Maria Nova, che agisce per conto dell’infermeria del monastero, per 26 tarì d’oro al peso generale una terra laboratoria in località Calli, confinante con l’Ausella, con divieto d’alienazione. Goffredo Mantegna, notaio.