La Contessa vedova del conte Raone di Balvano fa testamento e costituisce erede dei suoi possedimenti in Eboli, presso le chiese di S. Nicola e di S. Biagio, con riserva di usufrutto, il monastero di S. Spirito e nomina esecutore testamentario Giovanni abate del monastero di S. Maria di Materdomini. Matteo, notaio.