Con il consenso della moglie Gemma, Giovanni di Candida figlio del fu Nicola di Guerrasio vende al fabbro Donadio figlio del fu Dauferio, che agisce per conto del sororius Matteo Russo di Salerno, per 4 tarì meno un quarto d’oro al peso generale una piccola terra laboratoria alla località Caldara, confinante con tre terre della chiesa di S. Maria Nova e il torrente Caldara. Falco, notaio.