Con il consenso della moglie Mabilia, Giovanni figlio del fu Enrico di Petrone e Giovanni figlio di Ruggiero di Petrone, con il consenso del padre della moglie Costanza, della nonna Alfarana e della zia Mabilia, vendono a Tommaso priore della chiesa di S. Giacomo degli Eremiti per 3 once d’oro la quarta parte di un mulino con platea alla località Mercato, confinante con un mulino del feudo di don Riccardo di Senerchia. Ruggiero, notaio.