Per la salvezza delle anime dei parenti e della sua e per la remissione dei peccati dei aprenti e dei suoi amici, Guirrisio detto di Guirrisio di Eboli offre a Dio e al monastero di S. Maria Nova costruito nel territorio di Eboli, nelle mani del monaco Pellegrino, se stesso e tutti i suoi beni mobili e immobili costituiti da una terra laboratoria nelle pertinenze di Eboli alla località Calli, misurata al passo e al palmo della terra di Eboli e confinante con il fiume Ausella, e una casa solariata nella parrocchia di S. Giovanni. Pietro Pasquiana, notaio di Eboli.