Su richiesta di Tommaso monaco del monastero di S. Giacomo degli Eremiti viene rogata copia autentica di un istrumento dell’agosto 1213 per eliminare il nome e gli anni di Ottone IV imperatore. Per la salvezza delle anime dei genitori e per la remissione dei suoi peccati, Andrea figlio del fu Campanino di Gualtiero offre a Dio e alla chiesa di S. Giacomo nelle mani del priore Guglielmo una terra alla località Pietra Saracena di Furano, confinante con i beni della chieda del S. Salvatore, con l'obbligo di versare la decima del terratico alla Curia. Roberto, notaio.