Su richiesta di Amato, figlio del fu Matteo, viene rogata copia autentica di un istrumento del giugno 1212 per eliminare il nome e gli anni di Ottone IV imperatore. Potifredo Macellaio, con il consenso della moglie Rigale, vende a Matteo di Bellizza una terra con olivi in località Moreno per la quarta parte di un’oncia d’oro. Pietro, notaio.