Su richiesta di Tommaso monaco del monastero degli Eremiti viene rogata copia autentica di un istrumento del luglio 1193 per eliminare il nome del regno di Tancredi re. Per la salvezza delle anime del padre e della sua e per amore della beata Maria madre di Dio, Guglielmo figlio del fu Ruggiero di Vindemia offre a Dio ed alla chiesa di S. Giacomo degli Eremiti se stesso e tutti i suoi beni mobili ed immobili siti nelle pertinenze di Campagna. Roberto, notaio.