Su richiesta di Tommaso monaco del monastero degli Eremiti viene rogata copia autentica di un istrumento del febbraio 1192 per eliminare il nome e gli anni del regno (o l'espressione tempore - temporibus) di Tancredi Re. Per la salvezza della sua anima, Pietro figlio del fu Quintavalle, con il consenso della moglie Maria, offre a Dio ed alla chiesa di Sn Giacomo degli Eremiti la metà di una terra in località Gaidota confinante con il fiume Tenza. Roberto, notaio.