Su richiesta di Tommaso monaco del monastero di S. Giacomo degli Eremiti viene rogata copia autentica di un istrumento del febbraio 1177 per eliminare il nome e il tempo hostis supra scripti domini mostri imperatoris et invasoris regni. Pietro Alcino, figlio del fu Giovanni, desiderando indossare l'abito monastico, offre a Dio e alla chiesa del beato Erasmo nelle mani dell'abate Gregorio se stesso e tutti i suoi beni mobili ed immobili, siti nelle pertinenze di Campagna. Roberto, pubblico notaio.