Con il consenso della madre Maria, iacunus Marco e il fratello Giovanni figli del fu Filippo di Coffata vendono a Pietro e ad Amato, figli del fu Matteo di Bellizzia, per la terza parte di un’oncia d’oro al peso del regno, tre piccole terre alla località Caldara, di cui una confinante con una terra della chiesa di S. Lucia. Silvestro, notaio.