Atto, con il quale Giovanni, arcivescovo di Amalfi, incaricato da Onorio III di decidere la lite tra l'arcivescovo Nicola e i preti di Eboli, i quali si rifiutano di pagargli la quarta delle decime, dichiara che i preti di Eboli, riconoscendo il loro torto, rinunziano al giudizio e si obbligano a pagare la quarta delle decime. Corrado, notaio.