Nicola, figlio di Pietro qui dicitur de Battipalea e sua sorella Mobilia, vendono a Guglielmo Camerario della chiesa salernitana e a Nicola arcivescovo di Salerno, una terra in tenimentum Castellucci quod dicitur de Battipalea " in quo comes Maroaldus castellum erexit" appartenente a Nicola di Pietro. Pietro, notaio